Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano è, ai sensi dell’art. 59 del R.D. 13 febbraio 1933 n. 215, dell’art. 862 del codice civile e della Legge Regionale del 13 marzo 2012 n. 4, “persona giuridica pubblica” che nell’espletamento delle funzioni istituzionali non svolge attività commerciale (art. 8 del Decreto Legge 27 aprile 1990 n. 90, convertito in Legge 26 giugno 1990, n. 165).

Per il corretto trattamento fiscale dei rapporti negoziali in essere e da instaurare, l’Ente scrivente deve essere considerato alla stregua di un “consumatore finale” e non come soggetto passivo d’imposta.

Ne consegue che, ai fini della fatturazione elettronica, nella sezione anagrafica del file non deve essere compilato il campo identificativo della Part. IVA, ma solo quello relativo al Codice fiscale.

In tale fattispecie, come precisato dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018 (pag. 5, lettera c), il cedente/prestatore deve inserire nel campo codice destinatario del file della fattura elettronica la sequenza convenzionale “0000000” ed è  comunque tenuto a consegnare direttamente al consumatore finale una copia informatica o analogica della fattura elettronica.

Lo scrivente Ente non intende rinunciare alla ricezione della copia informatica o analogica della fattura elettronica.

 

IVA SPLIT PAYMENT – Scissione dei Pagamenti

Si informa che, a seguito all’emanazione del D.M. 9 gennaio 2018 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (pubblicato sulla G. U. il 18/1/2018) e ai successivi chiarimenti nel frattempo intervenuti, il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano non è tenuto all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti di cui all’articolo 17-ter, comma 1-bis, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, come modificato dall’art. 3 del decreto legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito , con modificazioni dalla legge 4 dicembre 2017 n. 172.

Pertanto il Consorzio, per le fatture di acquisto di beni e servizi, provvederà, come in precednza, a liquidare ai propri fornitori sia l’importo imponibile sia quello dell’IVA.

I fornitori tutti sono invitati a tener conto di quanto sopra comunicato in merito all’emissione delle fatture.